La capacità di attenzione degli utenti è diventata una risorsa preziosa: se nel 2000 la soglia media di attenzione era di circa 12 secondi, oggi è scesa a soli 8 secondi. Siamo di fronte a un pubblico che consuma contenuti alla velocità della luce, uno scroll dopo l'altro, un video breve dopo l'altro, in una timeline potenzialmente infinita.